Su di me
«Ho cercato me stesso vagando per mezzo mondo.
Poi, mi sono ritrovato su uno scaffale di libreria.
E non mi sono più perso.»
Maurizio Ponticello
Maurizio Ponticello vive e lavora a Napoli. Scrittore e giornalista, è stato il direttore del magazine di cultura e attualità Nike e del mensile di ecologia della mente Oikos; corrispondente freelance di testate nazionali radiofoniche e televisive nonché redattore di Napoli Oggi, de Il Giornale di Napoli e per diversi anni cronista de Il Mattino. Ha ideato e fondato il premio di grafica e illustrazione Imago (da oltre venti anni in collaborazione con Napoli Comicon).
È presidente di Napolinoir e, insieme alla scrittrice Diana Lama e a Caterina Lerro, è stato promotore del Premio ParoleinGiallo – il primo e unico concorso letterario di scrittura creativa "gialla" per studenti di ogni ordine e grado – per il quale ha curato le raccolte antologiche Delitti peccaminosi (2010), Muse assassine (2011), Aggiungi un morto a tavola (2012) e Sangue sulle antiche pietre (2013).
Dal 2010, con la scrittrice Simonetta Santamaria ha curato la rassegna letteraria INpastallautore - Autori che degustano lettori, lettori che degustano Autori. Tra le varie attività, per gli eventi ufficiali del Bicentenario di Charles Dickens gestiti da Celebrating the 200th birthday of Charles Dickens, è stato conferenziere sul tema: Maurizio Ponticello incontra i fantasmi di Dickens (il giorno che non c'è). Suoi racconti e interventi sono pubblicati in alcune antologie, tra cui il saggio introduttivo a Questi fantasmi… (Boopen Led, 2009); L'ultimo baktun in Apocalissi 2012 - Ventiquattro variazioni per una possibile Fine del Mondo (Bietti, 2012), nell'Enciclopedia degli scrittori inesistenti 2.0 (Homo Scrivens, 2012) e Sbirri di Regime (Bietti, 2014).
Ha pubblicato:
- Napoli, la città velata.(2007), definito dalla stampa "l'altra faccia di Gomorra"
- I Misteri di Piedigrotta. Dai culti segreti alla Festa: il Codice Dioniso, il simbolismo, Tradizione, Storia ed altre storie napoletane nel labirinto (Controcorrente, 2009)
- Misteri, segreti e storie insolite di Napoli (Newton Compton, 2012) con Agnese Palumbo
- La nona ora (Edizioni Bietti, 2013), un thriller esoterico
- I Pilastri dell’anno. Il significato occulto del calendario (Edizioni Mediterranee/Arkeios, 2013)
- Il giro di Napoli in 501 luoghi (Newton Compton, 2014) con Agnese Palumbo
- Forse non tutti sanno che a Napoli... (Newton Compton, 2015)
- Un giorno a Napoli con san Gennaro. Misteri, segreti, storie insolite e tesori (Newton Compton, 2016)
- Napoli velata e sconosciuta. Luoghi e simboli dei Misteri, degli dèi, dei miti, dei riti, delle feste (Newton Compton, 2018)
Con la monografia sui riti arcaici di Piedigrotta e sul simbolismo occulto della Festa delle Feste, l'autore ha ricevuto il Premio Masaniello, il Premio Domenico Rea e il Premio Emily Dickinson. È stato inoltre insignito dell'Oscar Scugnizzo d'Oro per la cultura 2012 dall'Accademia di Alta Cultura "Europa 2000".
Cosa Dicono
«Ho cercato me stesso vagando per mezzo mondo.
Poi, mi sono ritrovato su uno scaffale di libreria.
E non mi sono più perso.»
Maurizio Ponticello
- "Un'affascinante guida, una ricchissima miniera d'informazione… Ponticello s'incammina per strade inconsuete per tracciare una mappa ricchissima di "luoghi, simboli dei misteri degli dèi, dei miti, dei riti delle feste", documentando con note e riferimenti puntigliosi."
La Repubblica, Giulio Baffi
- "L'autore spolvera e solleva per il lettore un'enorme mole di riferimenti, rimandi e citazioni che fanno del libro una sorta di piccola enciclopedia dei miti e delle leggende greco-romane."
Corriere della Sera, Antonio Emanuele Piedimonte
- "Maurizio Ponticello è un provocatore intellettuale, e forse va bene così, per sottrarre pietre alla montagna dei luoghi comuni e generare un sisma che ci mostri la realtà con occhi nuovi. È una metropoli ground zero, infatti, la protagonista di Napoli, la città velata…"
Il Mattino, Santa Di Salvo
- "Già dalle prime pagine, ci si rende conto che non ci si trova affatto davanti all'ennesimo sterile elenco di miti, leggende, storie, tradizioni e misteri, bensì ad appassionanti pagine che parlano della città scoprendola nella sua origine più antica e profonda, scardinando uno per uno i troppi luoghi comuni, i falsi miti, le storie più o meno vere…"
Il Den, Andrea Jelardi
- "Particolarmente importante è il libro di Maurizio Ponticello, Napoli, la città velata. Sulla linea di Rivolta contro il mondo moderno di Julius Evola, studia i miti quale «fonte di conoscenza più reale e più certa del sapere scientifico», osservando che oggi li si guarda con occhi saccenti e li si considera «rozzi giochi di preistorici infanti», laddove in verità essi contengono il mistero della vita e della morte."
Il Domenicale, Adriana Dragoni
- "…quasi una "guida virgiliana" ai segreti di Napoli…"
L'Indipendente, Alfonso Piscitelli
- "… un singolare percorso tra miti e simbologia alla ricerca di un corpo sepolto da millenni."
Rainews24, Libro Aperto, Luigia Sorrentino
- "Chi si aspetta il solito saggio sulle tradizioni partenopee, copia della copia dei saggi precedenti, resterà fortemente deluso… Ponticello… riannoda i fili col passato, con quel Dioniso, dio divinatore, e con il futuro, con il culto della Madonna, vergine perfetta."
Roma, Geppina Landolfo
- "L'individuazione degli archetipi e delle strutture universali consentono all'autore della ricerca – in fin dei conti, l'uomo – di entrare in contatto col sacro e con il divino… Tra salti temporali da un'epoca all'altra, accenni alla mitologia nordica, incursioni nell'alchimia, sulle delicati fragili incastellature esoteriche tra le maglie non certo agevoli dell'antropologia, Napoli appare come vera 'città verticale', fatta di strali celati gli uni sotto gli altri."
Napolipiù, Massimo Smith
- "Tra le descrizioni più belle della città partenopea c'è ora quella che delicatamente tratteggia Maurizio Ponticello… Tre intensi ed avvincenti capitoli, 339 pagine che sono uno scrigno di preziosi segreti."
Posillipo Magazine, Rosaria Morra
- "Maurizio Ponticello ci introduce in un viaggio che viene illustrato tra i suoi dèi, i miti, le feste, dalla Sirena Parthenope a San Gennaro."
GR2
- "Con il coraggioso e imperdibile La Città Velata, l'autore, attento studioso di tradizioni, propone una chiave di lettura fortemente innovativa che dà un colpo di spugna ai più noti luoghi comuni…"
Hera - Miti, civiltà scomparse, misteri archeologici
- "I misteri di Piedigrotta" recupera il fascino inesplorato di una storia che nasce nelle viscere di Napoli e conduce il lettore in un percorso attraverso il mito, con l'ausilio di documenti inediti che consentono nuove chiavi interpretative… Il richiamo dell'autore all'esigenza di studiare le origini della festa per comprenderne il significato profondo è un messaggio di grande attualità, perché suggerisce al lettore l'esigenza di riappropriarsi delle proprie radici in una fase storica caratterizzata dallo smarrimento della propria identità. Uno sguardo al passato per capire meglio il presente."
Il mondo di Suk, Mario Scarpa
- "Per questo Ponticello, con il suo libro, lancia una nuova provocazione. La discussione è aperta."
Il Mattino
- "Con occhio vigile, scruta a fondo nel baule degli arcani misteri, offrendo al lettore un iter pirotecnico tra miti, religioni, culti, misteri, origini ancestrali che hanno fatto capolino a pochi. Le sue sono righe che non fanno precipitare nel vuoto, anzi, con la sua scrittura spiraliforme porta al nocciolo delle questioni…"
Roma, Mariangela Barbati
- "Ma l'aspetto che emerge forse con maggior nettezza nel corposo volume - che recentemente ha ricevuto la menzione speciale al «Premio Masaniello» - è senza dubbio quello esoterico (ambito nel quale l'autore si è già mosso con efficacia in passato con il libro «Napoli, la città velata»), dunque una lettura più trasversale e profonda che, tra non poche suggestioni, permette di spaziare nel variegato universo dei simboli, attingendo a piene mani alle opere dei maestri, da Guenon a Zolla, passando per Evola, Steiner e De Benoist, in un vasto excursus che attraversa i millenni e i territori e farà la gioia dei cultori della materia e dei palati più fini. Una Piedigrotta segreta che racconta un altro pezzo di storia della città smarrita."
Roma, Federica Flocco