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Autore: Maurizio Ponticello
Pubblicato da: Edizioni Arkeios (2013)
Tematiche: Religione, Storia, Esoterismo
Argomenti: Tradizione, mitologia, simbolismo, religioni comparate, esoterismo
«Com-prendere le radici del calendario equivale a inoltrarsi in un labirinto cosmico e analogico e scorgere, forse, un bandolo della matassa. La qual cosa vorrebbe anche dire recuperare un equilibrio e una armonia, ritrovarsi in sincronia con il mutamento del tempo e intra-prendere un excursus nei misteri non sempre così insondabili dell’anima.»
È noto che, nelle sue varie fasi, lo scorrere del tempo del calendario ha palesi effetti sulla Natura che progressivamente si trasforma. È meno conosciuto, invece, il fatto che, ai corsi stagionali, corrispondono anche quattro differenti stati dell’anima i quali compongono un unico percorso di crescita spirituale. In che maniera il ritmo circolare del tempo incide sulla manifestazione e sugli stati d’animo dell’uomo? È veramente possibile che il mondo esteriore influisca su quello interiore? E in quale modo l’essere umano si può armonizzare con i respiri del cosmo?
Anticamente tutte le date del calendario erano dedicate a una entità o a un evento celeste, e non c’era differenza tra giorni sacri e profani perché ogni dì aveva una sua sacralità intrinseca. Non è un caso che la Chiesa faccia riferimento al Martyrologium Romanum e abbia voluto che ogni giornata dell’anno liturgico fosse una ricorrenza intitolata a un santo. Ma quali sono in realtà i significati originari delle feste? Ed è possibile rileggere il calendario sub specie interioritatis e comprenderne i messaggi animici ancestrali? Qual è, allora, il significato occulto del calendario? Inoltre, per quale motivo l’anno nasce e muore in sintonia reale e simbolica con eventi, celebrazioni, santi e feste antiche riadattate, quando non seppellite o fagocitate dal Cristianesimo? Quali sono le connessioni più nascoste tra il folclore e l’arte culinaria della tradizione, tra le festività della luce, quelle dei defunti e quelle che inneggiano al Kàos rifondante? È possibile recuperare le vere origini di culti e tradizioni ancora vive, da Ognissanti all’Avvento, dal Natale alla Befana, dalla Candelora al Carnevale, dalla Pasqua al Calendimaggio, dalla Notte di Valpurga al Ferragosto, e riscriverne la storia?
Una coinvolgente e suggestiva analisi che non soltanto ripercorre le radici degli eventi più noti e più importanti comparando diverse memorie europee, ma analizza i loro contenuti mitici e simbolici, le leggende a cui sono collegati nonché la “corrispondenza perfetta” tra macrocosmo e microcosmo: la proiezione introspettiva e meditativa che le tappe stagionali dell’anello del tempo propongono all’uomo che vibra in sintonia con l’Universo. Una riflessione su una delle cose che diamo maggiormente per scontate: il tempo.
1) Il calendario, i santi, la festa, il segno di ourobòros e l’eterno ritorno
2) L'Autunno
3) L'Inverno
4) La Primavera
5) L'Estate
6) Proemio
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I Pilastri dell'Anno
Il significato occulto del calendario
Autore: Maurizio Ponticello
Pubblicato da: Edizioni Arkeios (2013)
Tematiche: Religione, Storia, Esoterismo
Argomenti: Tradizione, mitologia, simbolismo, religioni comparate, esoterismo
«Com-prendere le radici del calendario equivale a inoltrarsi in un labirinto cosmico e analogico e scorgere, forse, un bandolo della matassa. La qual cosa vorrebbe anche dire recuperare un equilibrio e una armonia, ritrovarsi in sincronia con il mutamento del tempo e intra-prendere un excursus nei misteri non sempre così insondabili dell’anima.»
È noto che, nelle sue varie fasi, lo scorrere del tempo del calendario ha palesi effetti sulla Natura che progressivamente si trasforma. È meno conosciuto, invece, il fatto che, ai corsi stagionali, corrispondono anche quattro differenti stati dell’anima i quali compongono un unico percorso di crescita spirituale. In che maniera il ritmo circolare del tempo incide sulla manifestazione e sugli stati d’animo dell’uomo? È veramente possibile che il mondo esteriore influisca su quello interiore? E in quale modo l’essere umano si può armonizzare con i respiri del cosmo?
Anticamente tutte le date del calendario erano dedicate a una entità o a un evento celeste, e non c’era differenza tra giorni sacri e profani perché ogni dì aveva una sua sacralità intrinseca. Non è un caso che la Chiesa faccia riferimento al Martyrologium Romanum e abbia voluto che ogni giornata dell’anno liturgico fosse una ricorrenza intitolata a un santo. Ma quali sono in realtà i significati originari delle feste? Ed è possibile rileggere il calendario sub specie interioritatis e comprenderne i messaggi animici ancestrali? Qual è, allora, il significato occulto del calendario? Inoltre, per quale motivo l’anno nasce e muore in sintonia reale e simbolica con eventi, celebrazioni, santi e feste antiche riadattate, quando non seppellite o fagocitate dal Cristianesimo? Quali sono le connessioni più nascoste tra il folclore e l’arte culinaria della tradizione, tra le festività della luce, quelle dei defunti e quelle che inneggiano al Kàos rifondante? È possibile recuperare le vere origini di culti e tradizioni ancora vive, da Ognissanti all’Avvento, dal Natale alla Befana, dalla Candelora al Carnevale, dalla Pasqua al Calendimaggio, dalla Notte di Valpurga al Ferragosto, e riscriverne la storia?
Una coinvolgente e suggestiva analisi che non soltanto ripercorre le radici degli eventi più noti e più importanti comparando diverse memorie europee, ma analizza i loro contenuti mitici e simbolici, le leggende a cui sono collegati nonché la “corrispondenza perfetta” tra macrocosmo e microcosmo: la proiezione introspettiva e meditativa che le tappe stagionali dell’anello del tempo propongono all’uomo che vibra in sintonia con l’Universo. Una riflessione su una delle cose che diamo maggiormente per scontate: il tempo.
Indice
Il breviario dell'Universo
1) Il calendario, i santi, la festa, il segno di ourobòros e l’eterno ritorno
- Siamo tutti figli di un Martirologio?
- La conquista dell'Europa
- I confessori della fede
- Il tempo della festa
- Il ciclo dell'uomo e il ciclo del cosmo
- Il calendario sub specie interioritatis
2) L'Autunno
- La nascita di Mithra, le celebrazioni a Dioniso e san Michele
- Halloween/Samhaim e la Commemorazione dei defunti
- A san Martino va l'aspro odor del vino
- Santa Lucia, le feste della luce e l'Avvento
3) L'Inverno
- La vera storia di Santa Claus. Dal ceppo alle 12 notti
- Il Rex Saturno, la nascita del Sole e i simboli di Capodanno
- I fuochi di sant'Antonio, quelli di Imbolc e Candelora
- Il ritorno del Kàos, Carnevale
4) La Primavera
- La resurrezione di Attis e Pasqua
- L'uovo cosmico. Calendimaggio e l'albero fiorito
- I fuochi di Beltaine e la notte delle streghe di Valpurga
5) L'Estate
- La festa di san Giovanni, quando il Sole inizia a morire
- Lugh, il raccolto e i Fuochi di Ferragosto
6) Proemio